Collection: Cien Y Pico

Il nome Cien Y Pico significa "cento e qualcosa" e si riferisce all'età media degli antichi vitigni della zona di Castilla-La Mancha da cui nascono i loro vini.

Cien y Pico è una nuova azienda vinicola e, anche se i quattro produttori avevano già lavorato nella regione per molti anni, le prime annate commercializzate sono state all’inizio del 2010.

La prima bottiglia che hanno messo in commercio fu la “2007 Vintage”, molto speciale, in quanto questo vino ha rivelato come i vigneti che circondano la Manchuela siano perfetti per la creazione di ottimi vini di qualità.

L’azienda vinicola si trova a Mahora, un piccolo villaggio tra Madrid e Alicante sulla costa, nel cuore della zona D.D.O. (Denominación de Origen) della Manchuela, su un ampio altopiano (meseta) asciutto, a 1000 metri sul livello del mare, in una cornice circondata da montagne che offrono la giusta protezione dagli inverni ghiacciati che si trasformano poi in estati calde.

Qui le antiche piantagioni di Garnacha Tintorera non solo sopravvivono, ma prosperano nel terreno povero di sostanze nutritive ma ricco di calcare, rosso, con argilla sedimentaria dell’era del Miocene sabbioso. La Garnacha Tintorera non è l’unica varietà coltivata, l'azienda produce inoltre le varietà Bobal, tipica della zona, e syrah. 

Le vecchie viti a bassa resa allevate ad alberello conferiscono colore vibrante, concentrazione di frutta e sapore ai vini, mentre l'eccellenza della vinificazione assicura che il potere naturale delle viti, tradizionalmente utilizzate per produrre vini da assemblaggio, sia scolpito in qualcosa di piacevolmente rotondo, equilibrato e ideale da bere ora.

L'obiettivo dell’azienda vinicola è proteggere e preservare, con il loro particolare terroir e biodiversità, questi vigneti del XIX secolo per le generazioni future poiché, data la bassa resa,  questi vengono spesso espiantati e sostituiti con varietà più produttive. 

Oggi, i viticoltori come loro cercano il miglior terroir e i migliori vigneti da coltivare che abbiano una sinergia con il territorio; vigneti che consentano di produrre vini capaci di attirare un vasto pubblico pur esprimendo la propria filosofia di vinificazione e il concetto di salvaguardia della biodiversità ancora poco capito.